Comprare azioni Eni

In questa guida analizzeremo uno dei colossi del settore energetico per eccellenza: Eni. Questo perché sempre più persone si mostrano interessate al mondo del trading on line. Indagheremo le prospettive, i dati finanziari e la posizione di mercato per capire come, quando e perché comprare azioni Eni. L’Eni S.p.A., attiva dal 1953 nel settore dell’energia, ha storicamente sede a Roma. Viene fondata dallo Stato come ente pubblico, e nel 1962 viene convertita in società per azioni.

Ad oggi, è uno dei principali fornitori mondiali di petrolio e gas tramite raffinerie, reti di trasmissione e impianti di generazione.

È presente in 71 Paesi, e solo in Europa è attiva con oltre 5mila stazioni di servizio.

Da anni Eni prende parte attiva del processo di decarbonizzazione avviato nel settore: le prospettive di business future sembrano andare tutte in questa direzione. Eni è una delle realtà più interessanti se si desidera fare trading di azioni.

Questo grazie alla solida storia alle spalle della società, nonché alle prospettive tecnologiche estremamente avanzate messe in campo dall’azienda in questi ultimi decenni. Ma le peculiarità del settore, legato indissolubilmente alle variazioni delle quotazioni delle materie prime, impongono un’analisi più accurata delle prospettive di investimento. 

Per valutare le opportunità di profitto con ENI, è pertanto indispensabile affidarsi ad un buon broker on line. Di seguito proponiamo un elenco aggiornato delle migliori piattaforme di trading, come eToro, Capital.com e Plus500. Ma attenzione: questi non sono gli unici broker online certificati presenti sul web.

Nella tabella sono indicate tutte le realtà più affermate del settore: 

Nota bene: Ognuna delle piattaforme citate è regolamentata da licenze CySEC e CONSOB in base ai parametri dell’Unione Europea. Tutte offrono la possibilità di aprire conti demo gratuiti ed illimitati, per imparare ad utilizzare gli strumenti di trading in assoluta sicurezza.

Comprare azioni Eni: come fare?

Per scegliere la piattaforma migliore tra quelle messe a disposizione dai migliori broker online (come eToro), bisogna capire innanzitutto in che modo investire in Eni. Ciò significa che è necessario conoscere i principali strumenti attraverso i quali sarà possibile comprare azioni Eni dai broker. E chiedersi quale tipo di investimento è più coerente con le proprie possibilità e con gli obiettivi di investimento.

Esistono due modi per investire in azioni Eni: l’acquisto diretto e gli strumenti derivati.

Nel primo caso, parliamo dell’acquisizione vera e propria delle azioni della società: l’investitore ottiene profitto dalla crescita del loro valore.

Inoltre, ha diritto ad una parte di utili che tutte le società ripartiscono periodicamente fra gli azionisti: ovvero i dividendi. Si tratta di un tipo di investimento adatto a chi ha già un buon capitale di partenza, e prospettive di profitto a lungo termine. Di seguito analizzeremo l’offerta sulle Real Stocks di eToro, studiata appunto per chi desidera attuare un acquisto diretto.

Per chi invece è interessato ad un tipo di investimento meno vincolante e più rapido in termini di profitto, esistono strumenti derivati come i CFD. I Contratti per Differenza sono notoriamente un’ottima alternativa all’acquisto delle azioni Eni. Ma perché?

Grazie alla particolare natura di questo strumento, che permette all’investitore di posizionarsi al rialzo o al ribasso sulla quotazione della società. In questo modo, si trae profitto non soltanto quando il valore dell’azione cresce, ma anche quando esso diminuisce.

Il tutto senza dover acquistare fisicamente l’azione, e in tempi ridotti rispetto alle operazioni finanziarie classiche.

Lo strumento dei CFD è previsto da ogni buon broker di trading online, ma ciascuno opera su di esso in modo diverso. Non esistono contratti di negoziazione standard, pur esistendo alcuni parametri fissi. 

Per questo, è indispensabile scegliere la piattaforma con l’offerta più congeniale alle nostre esigenze. 

1. eToro

Il primo broker certificato da prendere in considerazione è senz’altro eToro (visita il sito ufficiale). Attiva in oltre 160+ Paesi, questa piattaforma è regolamentata da CySEC e nel caso delle azioni Eni offre interessanti possibilità di investimento. eToro permette, infatti, di operare tramite strumenti diretti anche se non si dispone di grandi capitali. 

La sua è un’offerta ibrida: con le Real Stocks l’utente potrà acquistare, infatti, anche solo una porzione di un’azione Eni, evitando i vincoli più impegnativi. Qui trovi l’offerta delle Real Stocks di eToro. Il broker è divenuto famoso fra i trader per un’ulteriore possibilità offerta ai suoi trader. Quella di poter investire a basse commissioni: eToro non prevede costi di gestione profilo e operatività.

Per utilizzare eToro, basta iscriversi gratuitamente alla piattaforma ed attivare un account. Per farlo, e accedere all’offerta basse commissioni, puoi andare a questo indirizzo. Your capital is at risk. Other fees apply. For more information, visit etoro.com/trading/fees.

2. Capital.com

Capital.com (visita il sito ufficiale) potrebbe invece essere il broker ideale per chi vuole investire in CFD Eni.

La piattaforma, intuitiva e di facile utilizzo, presenta un’offerta estremamente diversificata anche per chi è nuovo del mondo del trading on line.

L’offerta di Capital.com, infatti, si rivolge anche a chi desidera imparare di più sui meccanismi di investimento online. La formazione degli utenti è garantita dalla possibilità, una volta attivato l’account, di scaricare il manuale di trading gratuito. Disponibile in formato ebook, il manuale è completo di lezioni di finanza, gestione del capitale e psicologia del trading.

Un buon modo per approfondire anche lo strumento dei CFD e comprare azioni Eni: puoi scaricare il manuale qui.

Un’altra opzione interessante prevista da questo broker è quella dei segnali di trading. Registrandosi al sito è possibile ricevere informazioni sempre aggiornate sulle opportunità di investimento. 

Grazie ai dati ricavati dall’analisi tecnica del Trading Central, gli utenti interessati a investire in Eni possono in qualunque momento essere aggiornati sui trend del mercato. Clicca qui per i segnali di trading.

3. Plus500

Plus500 (vista il sito ufficiale) è l’unico broker di trading online che concilia gli strumenti diretti con quelli derivati, come i CFD. Gli utenti che scelgono questo broker hanno la possibilità di trarre profitti dai dividendi, come nell’acquisizione diretta di azioni, anche se operano in CFD.

Ma come è possibile?

Plus500 ha elaborato un sistema di bonus di trading rilasciati con i dividendi delle azioni Eni. In questo modo, anche chi investe in CDF può trarne profitto.

Per conoscere meglio i bonus di trading, visita questa pagina.

Un ulteriore punto a favore della piattaforma di Plus500 è l’estrema varietà di funzioni disponibili con un semplice click. 

Chi acquista azioni Eni con questo broker accede, da una sola schermata, a tutte le funzionalità di controllo e gestione delle operazioni.

Grafici, analisi dettagliate e dati finanziari Eni sono riuniti in una sola interfaccia grazie alla tecnologia WebTrader. 

Per aprire un conto e investire con WebTrader puoi cliccare qui.

Previsioni azioni Eni

Come dicevamo all’inizio, Eni è una delle realtà più rilevanti da valutare se si desidera investire. Nonostante la notorietà indiscussa di questa azienda, prima di investire su qualunque società è bene conoscerla meglio.

Ci riferiamo alla conoscenza approfondita della posizione della società nel mercato e dell’andamento dei titoli: elementi fondamentali nel trading.

Ma come fare ad analizzare correttamente tutti i dettagli?

Esistono due diversi metodi, entrambi fondamentali per elaborare una efficace strategia di investimento su azioni.

Si tratta, ovviamente, dell’analisi fondamentale e l’analisi tecnica. 

Il primo costituisce uno strumento utile a ricostruire il quadro societario dell’azienda.

Il metodo di analisi fondamentale passa in rassegna i dati societari come bilancio, azionariato e competitors, insieme alle prospettive future e alla reputazione. 

L’analisi tecnica, invece, serve ad ottenere proiezioni a medio e lungo termine dell’andamento dei titoli.

Andando a studiare il grafico di trading, come spiegheremo più avanti, il trader avrà a disposizione una valutazione dettagliata delle variazioni delle azioni Eni. 

L’acquisto di azioni Eni deve essere conforme alle proprie prospettive di investimento, tenendo conto anche di queste previsioni.

Prima di iniziare ad utilizzare piattaforme certificate come Plus500, effettuare l’analisi fondamentale aiuterà a programmare le operazioni. 

Anche chi opera più a breve termine con i CFD ENI dovrà avere a disposizione tutti gli strumenti per valutare il momento migliore per posizionarsi.

In questo caso, l’analisi tecnica fa al caso tuo. 

L’investimento ideale combina questi due metodi: per poter investire diversificando le operazioni, e programmare le proprie scelte sia a medio che lungo termine.

Se sei ancora ai primi passi nel trading, i manuali di formazione di broker come Capital.com fanno al caso tuo.

Analisi fondamentale azioni Eni

Per comprendere meglio questo discorso, vi proponiamo una bozza di analisi fondamentale effettuata su Eni S.p.A. 

Dati finanziari Eni

Eni S.p.A. è una multinazionale quotata su Borsa Italiana. Nel 2019 ha registrato un fatturato pari a 69,88 miliardi di euro: il 7% in più dell’anno precedente. 

Ha all’attivo 32 mila dipendenti, ripartiti in migliaia di sedi amministrative, operative e di ricerca presenti in 71 Paesi del mondo. La presenza più forte è registrata in Africa e Nord America, ma anche in paesi come Venezuela e Kazakistan.

Ad oggi, Eni dispone di 4,7 GW di capacità di generazione di energia, e di oltre 7 miliardi di barili di riserve di idrocarburi. Dati fondamentali, trattandosi di una società che opera in un settore particolare come quello dell’energia. 

Nel mercato attuale la domanda è ancora guidata dal consumo di gas e gasolio. Ma le strategie di decarbonizzazione e riconversione attuate da Eni crescono, incidendo positivamente anche sul dato finanziario. 

Eni è parte di un settore che lega la sua redditività ai prezzi delle materie prime. Nonostante questo riesce ad essere ancora forte sul mercato, proprio per la capacità di diversificare il proprio bagaglio di progetti. 

Azionariato Eni

L’azionariato di ENI conta numerosi importanti fondi comuni, per un totale di 598 investitori istituzionali fra i quali compaiono: 

• Vanguard International Stock Index-Total Intl Stock Indx, con un monte di azioni dell’1,10%, per un valore totale di 544 milioni investiti in Eni. 
• Thornburg Investment Income Builder Fund, più di 17 milioni di azioni per un totale di 247 milioni di euro su Eni. 
• Vanguard Tax Managed Fund-Vanguard Developed Markets Index Fund, con un investimento di 218 milioni in azioni Eni. 
• iShares MSCI Eafe ETF, con 139 milioni in azioni Eni.

Per la particolare natura dell’azionariato Eni il vantaggio degli investimenti a lungo termine è evidente, soprattutto scegliendo le Real Stocks di eToro.

Reputazione Eni

Parlare della reputazione di Eni significa parlare, a tutti gli effetti, di un ulteriore asset economico. 

L’immagine dell’azienda può condizionare positivamente (o negativamente) gli stakeholder influenzando i risultati economici: Eni ha fatto tesoro di questa considerazione. 

La multinazionale ha infatti puntato molto sul sentiment dei clienti, soprattutto con l’avvento di Internet e dei social.

Nel 2018 Eni ha lanciato il Reputation Lab, un vero e proprio reparto dedicato al monitoraggio dell’immagine aziendale.

Si tratta di un sistema proprietario che integra le più avanzate tecnologie di analisi dei dati con i classici sistemi di monitoraggio. 

Tramite algoritmi di machine learning, ENI è in grado di tenere sotto controllo la ricorrenza del marchio sul web.

Un ottimo punto di partenza per pianificare strategie operative: come nel caso della crescente attenzione per la sostenibilità ambientale e l’ecologia.

A tal proposito, segnaliamo che Eni è l’unica azienda del settore a far parte della Task Force on Climate-related Financial Disclosures del Financial Stability Board.

ENI, inoltre, compare costantemente tra le prime 100 aziende della Fortune Global 500: una classifica che indicizza le società in base ai ricavi e alla notorietà.

Un ulteriore motivo per acquistare azioni tramite broker affidabili come Plus500.

Prospettive future Eni

La natura stessa del settore energetico presuppone un costante avanzamento tecnologico. 

Nel caso di Eni, l’innovazione si riassume in un’unica parola d’ordine: sostenibilità.

La multinazionale ha modellato il proprio modello di business presente e futuro sulle esigenze low-carbon del domani. 

Il processo di decarbonizzazione è una delle prospettive future più solide di Eni: fattore importante anche nel peso economico attuale dell’azienda. 

Attiva nel dibattito sul cambiamento climatico, la multinazionale ha scelto l’Egitto, il Ghana e il Mozambico per le prossime sperimentazioni.

Lettura consigliata: Previsioni di borsa

Principali competitors Eni

I maggiori competitors di Eni provengono dal mercato statunitense, di cui coprono il 70% delle entrate. Spiccano: 

• Exxon Mobil Corporation, una delle principali compagnie petrolifere degli Stati Uniti, con un fatturato di 279,3 miliardi di dollari. La Exxon è presente sul mercato europeo con il marchio Esso;
• Chevron, statunitense, con un fatturato che ammonta a 158,9 miliardi di dollari;
• Valero Energy, presente sul mercato americano con un fatturato di 117 miliardi di dollari;
• Royal Dutch Shell Plc, società olandese con un fatturato di 344,9 miliardi di dollari;

Comprare azioni Eni, nonostante il peso economico dei competitors, risulta comunque conveniente. Essendo in gran parte presenti sul mercato estero, non cambiano le possibilità vantaggiose derivate da investimenti come i CFD Eni.

Per investire in Eni e attivare i segnali di trading clicca qui.

Analisi tecnica azioni ENI

Completato il quadro dell’analisi fondamentale passiamo ora ad approfondire il metodo dell’analisi tecnica.

Utilizzeremo un grafico arricchito di indicatori di trading, per ottenere previsioni sull’andamento dei titoli Eni.

Questo tipo di analisi potrebbe risultare fallimentare se non ci si affida ad un buon broker di trading online come Plus500. 

Seppur semplice da comprendere, il grafico dell’analisi tecnica è il risultato di un complesso sistema di indicatori, previsto da ogni buona piattaforma di trading. 

Per valorizzare al meglio questo strumento e ricavare dati accurati e precisi, è utile avere sempre a disposizione i manuali di trading on line. 

Di seguito, puoi vedere un esempio di analisi tecnica elaborato utilizzando il grafico ottenuto tramite il conto demo gratuito di eToro. 

Per analizzare l’andamento delle azioni Eni su un dato intervallo di tempo (impostato per esemplificazione a 4 ore), è stata utilizzata la Media Mobile Doppia.

Si tratta di uno degli indicatori più semplici ed efficaci per elaborare una strategia di trading conforme agli obiettivi. 

La sua particolarità, è di restituire una previsione precisa del momento migliore in cui posizionarsi al rialzo o al ribasso delle quotazioni.

Utilizzarla è facile: basta combinare la media aritmetica dei prezzi di chiusura delle quotazioni impostando l’intervallo di tempo desiderato.

Questa è detta Media Mobile Semplice: la Doppia non è altro che la combinazione di due Medie Semplici.

Nell’esempio, le due medie Semplici sono indicate in giallo e in azzurro. La prima è individuata impostando una posizione ridotta (a 50, quindi più veloce), mentre la seconda copre un intervallo più lungo (a 100, per comodità). 

L’elemento importante da analizzare è l’intersezione delle due linee. Si tratta del punto esatto in cui il trend si inverte: è proprio lì che conviene posizionarsi, al rialzo o al ribasso.

Nello specifico, quando la linea gialla tocca quella azzurra e poi sale (1) sarà il caso di posizionarsi al ribasso. Quando invece essa subisce un’inversione di tendenza (2), sarà più vantaggioso investire al rialzo. 

Comprare azioni Eni: opinioni e recensioni

Incrociando i dati emersi dall’analisi tecnica al quadro complessivo risultato dall’analisi fondamentale, è abbastanza chiaro il perché conviene comprare azioni Eni.

Tramite i dati finanziari sempre aggiornati forniti da buoni broker come Capital.com è possibile stimare positivamente la possibilità di investimento. 

Eni è infatti contraddistinta da efficienza e costanza nella ricerca tecnologica, oltre all’attenzione minuziosa alla propria reputazione: tutti fattori che ne aumentano il valore economico.

L’analisi tecnica, se arricchita dai segnali di trading, può inoltre evidenziare come anche a medio e lungo termine la possibilità di profitto sia estremamente consigliabile. 

Concludiamo, quindi, che per comprare azioni Eni entrambi i metodi possono essere validi: sia l’investimento diretto che quello in CFD potrebbe risultare vantaggioso. 

La particolarità di scegliere piattaforme accreditate come eToro sta nel poter trarre profitto combinando la solidità dell’investimento diretto con la praticità di quello derivato. Come? Tramite le già citate offerte sui Real Stocks.

Anche se la preferenza dovesse ricadere su altri broker come quelli analizzati in precedenza, una cosa deve essere sempre ricordata: scegli sempre piattaforme certificate.

Azioni ENI: usa solo broker regolamentati

Un’avvertenza importante per chiunque desidera iniziare a fare trading on line: la sicurezza è fondamentale. Dunque, la base di ogni investimento deve sempre essere la scelta di un broker di trading online autorizzato e certificato in base ai parametri UE. 

In materia di garanzia e sicurezza esistono numerose realtà leader: come CySEC e CONSOB.

Tutti i broker sopracitati, ovvero ovvero eToro, Capital.com e Plus500, possiedono le licenze rilasciate da queste due authorities del settore. 

Comprare azioni ENI: considerazioni finali

In definitiva, ribadita l’importanza di avvicinarsi a broker sicuri e accreditati, resta solo da scegliere quale si adatta di più alle vostre esigenze.

Per quanto riguarda Eni, non ci sono più dubbi: comprare azioni Eni conviene.

Dalle analisi effettuate è emersa una realtà solida e all’avanguardia, operante in un settore diversificato ma estremamente redditizio come quello energetico.

Eni, in particolare, lavora da molto tempo per aggiungere un surplus alla propria offerta: sostenibilità.

Comprare azioni Eni vuol dire anche entrare in contatto con una delle realtà più attive nel processo di decarbonizzazione attuato per minimizzare i cambiamenti climatici.

In sintesi, che si scelgano investimenti diretti o derivati, nelle modalità e le opzioni approfondite precedentemente, Eni risulta ideale per iniziare a fare trading su azioni.

Rivolgendosi ad uno dei broker online certificati indicati, comprare le azioni della società risulterà senz’altro più facile.