Sei in cerca di una categoria di asset su cui investire che presenti buone opportunità e rischi contenuti? Hai provato a investire in metalli preziosi?
Probabilmente ti stai chiedendo cosa sono i metalli preziosi e in che modo puoi investire in questa categoria di asset con il trading on line.
Ebbene, in questa guida vogliamo fornirti le risposte ai tuoi interrogativi, mettendoti in grado di investire tranquillamente in metalli preziosi.
Ti anticipiamo che si tratta di materie prime, o commodities, ed in quanto tali avrai bisogno di un broker che ti permetta di scambiarli sul mercato.
Le piattaforme che ti consigliamo per investire in metalli preziosi sono eToro, Capital.com e Plus500. Si tratta dei migliori broker in circolazione per fare trading materie prime e nel corso di questa guida potrai scoprire per quali motivi.
Qui sotto puoi osservare la tabella di tutti i broker che siamo soliti consigliare ai trader alle prime armi.
- CySEC/ASIC
- 100$/€
- 100.000
- Trading automatico / Spread 0.0
- CySEC
- 100$
- 100.000€
- CopyTrader / Social Trading
- CySEC/FCA/SCB/ASIC/SCA
- 20$
- Illimitato
- Materiale educativo free
Nota bene: i broker che trovi elencati sul nostro sito sono tutti regolamentati dalle principali autorità europee e sono in possesso di una regolare licenza CONSOB che li autorizza a prestare servizio in Italia.
Queste piattaforme, inoltre, regalano gratuitamente ai propri clienti un account demo illimitato. Si tratta di una utilissima simulazione di trading che permette di familiarizzare con il trading senza mettere a rischio il proprio denaro.
Metalli preziosi: cosa sono?
Partiamo, dunque, dalle basi. Cosa sono i metalli preziosi e perché investirci?
I metalli preziosi sono uno degli esempi più calzanti di safe haven, porti sicuri per gli investimenti. Sono definiti tali tutti quegli asset che tendono a mantenere un valore stabile anche in periodi di elevata volatilità dei mercati.
Questa caratteristica dei metalli preziosi è vitale per tutti gli investitori che, in questo modo, possono trovare fonti di profitto anche in quelle situazioni dove nessun altro asset permette di guadagnare.
Opinione comunque, infatti, è quella che ai periodi di difficoltà si associa in generale una tendenza ribassista dei mercati. Se fosse così gli investitori avrebbero vita facile.
Basterebbe loro aprire un conto con eToro, Plus500 o Capital.com e investire al ribasso su qualsiasi cosa.
Purtroppo non è così. I profitti si annidano dove vi è costanza di trend ed è proprio questa che viene meno nei periodi di crisi. Ecco perché investire in metalli preziosi è visto come un porto sicuro.
Si tratta di tutti quei metalli, come oro, argento, platino e palladio e via dicendo che tendono a subire variazioni minime nel breve periodo e, anzi, tendono a performare meglio man mano che la fiducia nella valuta corrente, o valuta FIAT, viene meno.
Il loro valore, infatti, viene a dipendere in parte dall’utilità per l’economia globale ma in maggior parte dal fatto che non sono disponibili in grandi quantità.
La disponibilità è proprio ciò che conferisce loro una stabilità di prezzo. Si tratta di un fattore dipendente solo in parte dalle evoluzioni della salute del mercato finanziario.
Ecco perché se il dollaro perde colpi, ad esempio, questo si associa ad un rialzo del valore dell’oro e sempre più investitori si preoccupano di acquistare questo metallo.
Investire in Metalli preziosi: come fare?
Se il meccanismo sottostante alla popolarità degli investimenti in metalli preziosi è facile da comprendere, un po’ più complesso è capire esattamente come investire, quali sono gli strumenti che permettono questa tipologia di operazioni.
Diversamente da quella che può essere l’opinione comune, infatti, per investire in metalli preziosi non è affatto necessario acquistare fisicamente la materia prima in questione. Oltre ad essere scomodo, detenere grandi quantità di queste commodities, infatti, non è semplice.
Le regolamentazioni in merito variano da paese in paese e possono essere anche molto rigide.
Investire in metalli preziosi è possibile tramite alcuni strumenti derivati. I broker che ti abbiamo consigliato all’inizio di questa guida risultano essere ideali in quanto ciascuno di essi ti permette di operare con uno dei diversi strumenti derivati.
Ognuno presenta i suoi vantaggi e svantaggi, ecco perché andremo a prenderli tutti in considerazione. Starà poi a te decidere quale rispecchia al meglio le tue esigenze e, di conseguenza, a quale di questi conviene maggiormente far riferimento.
Eccoti i 5 principali strumenti derivati con cui investire in metalli preziosi:
CFD Metalli preziosi
I CFD (Contracts for Difference) sono gli strumenti derivati più utilizzati da chi fa trading online. Si tratta, come il nome stesso suggerisce, di contratti stipulati da due diverse parti contraenti.
Nello specifico tra te e il broker. Si tratta di contratti di acquisto (buy) o di vendita (sell) e fanno riferimento al valore dei metalli preziosi di riferimento.
Andando ad acquistare CFD oro aprendo un conto su eToro, ad esempio, non acquisterai direttamente l’oro ma realizzerai un ordine d’acquisto sul valore dell’oro. Se questo sale allora ricaverai profitto dalla differenza del prezzo di partenza e quello finale, altrimenti registrerai una perdita.
Il meccanismo è semplice. La popolarità dei CFD deriva dal loro ampio uso nel mondo del trading online. Questo significa che sono scambiati a condizioni più vantaggiose e che gli ordini godono di tempi di esecuzione estremamente rapidi.
Tra i principali broker che permettono di investire in CFD metalli preziosi eToro (visita il sito ufficiale) è sicuramente il maggiore.
Abbiamo deciso di consigliartelo in quanto questa piattaforma ti mette a disposizione uno strumento utilissimo per investire in asset popolari come i metalli preziosi: il Social Trading.
Questo strumento ti permette di confrontarti direttamente con la community di investitori attivi sulla piattaforma (sono oltre 10 milioni) e, di conseguenza, riuscire ad ottenere buone previsioni, consigli, suggerimenti e opinioni sulla strategia per le materie prime da applicare.
eToro, inoltre, ti mette a disposizione un’offerta completa di CFD metalli preziosi su cui poter investire, come puoi vedere dall’immagine.
Certificates metalli preziosi
I Certificates sui metalli preziosi sono una modalità di investimento molto meno diffusa. Ne esistono varianti decisamente più popolari (come gli ETF di cui ti parleremo in seguito) e molto più semplici da padroneggiare.
Il nome “Certificates” deriva dal loro essere praticamente strumenti di debito emessi dalle banche il cui valore dipende da un asset sottostante da cui prendono poi il nome. Trattandosi di strumenti derivati, ovviamente il titolo di debito dipende dal sottostante.
In tal senso, dunque, sono certificazioni di un debito attraverso un determinato asset.
In quanto si tratta di strumenti derivati emessi dalle banche, i Certificates non sono diffusi nel settore del trading online, indipendente dai principali enti finanziari.
Per investire in Certificates platino, ad esempio, dovresti rivolgerti per forza di cose ad un’emittente che li emette o che, al massimo, ne permette lo scambio per conto dell’emittente.
Le condizioni di trading, tuttavia, che vengono imposte dalle banche sono assolutamente svantaggiose, motivo per cui sconsigliamo caldamente di andare a pensare ai Certificates come strumento da inserire nel tuo portafogli.
Sia i CFD di eToro sia gli altri strumenti di cui ti parleremo, infatti, presentano vantaggi di gran lunga superiori.
Futures metalli preziosi
I Futures sono i derivati iconici del mercato delle materie prime. Investire in futures metalli preziosi è una pratica che accomuna tanto i grossi investitori di un fondo sia i retail traders che si rivolgono al trading online.
Sebbene siano meno diffusi dei CFD, puoi comunque fare trading sui futures metalli preziosi grazie alle offerte di Capital.com (visita il sito ufficiale).
Come puoi vedere nell’immagine, il broker ti mette a disposizione una vasta gamma di futures che vanno dall’oro al platino e che comprendono anche commodities non appartenenti alla classe dei metalli preziosi.
Il broker rappresenta la soluzione ideale per chi vuole impiegare questa categoria di derivati anche perché i tanti webinar disponibili gratuitamente sulla piattaforma sono modellati su questa offerta.
Aprendo un conto (clicca qui), infatti, potrai accedere ad una formazione specializzata sui futures sulle materie prime e prepararti al meglio ad affrontare questo mercato.
Ma perché si chiamano futures?
Per via del loro particolare funzionamento. I Futures, infatti, sono contratti a tempo. L’investitore al momento dell’apertura dell’ordine sceglie:
- Una scadenza, che può essere trimestrale, semestrale o annuale;
- Un prezzo target, che può essere inferiore o superiore a quello corrente;
- Un’operazione, che può essere di acquisto (buy) o di vendita (sell);
Al momento dello scadere del Futures, poi, andrai a intascare i profitti o saldare le perdite in base al comportamento del metallo prezioso rispetto a quelle che sono state le tue previsioni.
Rispetto ai CFD questi strumenti presentano il vantaggio di permettere investimenti a lungo termine senza dover incorrere nel pagamento dei costi di mantenimento della posizione (il cosiddetto rollover o tasso di overnight).
Opzioni metalli preziosi
Il discorso sulle Opzioni metalli preziosi non differisce molto dai Futures. Il funzionamento è pressoché lo stesso e ciò che va a cambiare sono unicamente le tempistiche. Le Opzioni, infatti, permettono di impostare scadenze anche molto più brevi rispetto ai Futures.
Un’Opzione può durare anche pochi minuti, se lo desideri e avrai comunque a disposizione la piena flessibilità garantita dai Futures.
Per quanto riguarda il trading in Opzioni metalli preziosi bisogna fare non poche attenzioni. In Europa, infatti, le opzioni binarie sono state rese illegali nel 2018 in quanto considerate troppo rischiose.
Da allora molti broker si sono adoperati per perfezionare questo strumento e le offerte ad esso correlate.
Una delle piattaforme che meglio ci è riuscita è senza dubbio Plus500 (visita il sito ufficiale), attualmente il solo tra i grandi broker europei che permette di fare trading su Opzioni metalli preziosi.
Permettendo di concludere operazioni anche in tempi più brevi, questo strumento di fatto è un’ottima alternativa ai CFD se stai considerando di fare trading intra-day sui metalli preziosi.
Valgono per le Opzioni le stesse raccomandazioni circa il trading CFD: attenzione ad analizzare attentamente il titolo prima di andare a immettere un ordine sul mercato.
Ecco perché ti consigliamo Plus500, broker rinomato per il suo approccio serio e professionale al settore e dotato di una validissima piattaforma di investimento.
Il nostro consiglio è di aprire prima un conto demo gratuito (cliccando qui) e di passare del tempo a familiarizzare con gli strumenti di analisi. Dopo qualche mese di simulazione allora ci si può ritenere pronti ad affrontare il trading con denaro reale.
ETF metalli preziosi
Last but not least, gli ETF metalli preziosi sono un altro strumento ampiamente diffuso. Tutti e tre i broker che ti abbiamo consigliato, infatti, ti mettono a disposizione una vasta gamma di ETF. Puoi trovare ampie offerte sugli ETF su eToro (clicca qui), Capital.com e Plus500.
Gli ETF (Exchange-Traded Fund) appartengono alla famiglia dei fondi a gestione passiva (Sicav), cosa che li rende titoli estremamente efficienti.
La gestione passiva, infatti, non solo permette all’ETF di presentare costi di gestione inferiori allo 0,5%, ma di replicare fedelmente anche il valore del sottostante.
Visti i costi di gestione minimi, inoltre, non è raro che le performance dell’ETF di fatto superino quelle del sottostante di riferimento. Ma facciamo più chiarezza: come funzionano gli ETF metalli preziosi?
Pensa agli indici di Borsa: panieri di titoli legati da una caratteristica comune, che può essere una Borsa Valori o un settore specifico. Ebbene, l’ETF ha un funzionamento simile con la differenza che, non essendo un indice ma un fondo di investimento, è di gran lunga più accessibile e flessibile.
Restano i vantaggi di tutti i fondi di investimento: gli ETF hanno ottimi livelli di liquidità e versatilità e si prestano particolarmente a numerose strategie di trading.
Comprendendo al loro interno un gran numero di asset, inoltre, sono titoli naturalmente diversificati e, per questo motivo, più adatti all’attività di un principiante.
Chi è agli inizi, infatti, facendo trading con gli ETF metalli preziosi, può concentrarsi sugli aspetti tecnici dell’analisi dei titoli senza dare troppo peso alla diversificazione del portafogli. Questo, ovviamente, senza tener conto del principale vantaggio degli ETF.
Essi, come ti abbiamo detto, spesso e volentieri tendono a performare anche meglio dei sottostanti. Migliori performances, ovviamente, si traducono in migliori profitti.
Vantaggi di investire in CFD metalli preziosi
Se dovessimo consigliare una modalità di investimento particolare ai principianti, quella che meglio di tutte permette di investire efficacemente e al meglio in metalli preziosi, la nostra scelta cadrebbe sui CFD.
Non fraintenderci: a parte i Certificates siamo fermamente convinti che tutti i restanti derivati siano più che validi. I CFD metalli preziosi, tuttavia, presentano alcuni vantaggi sugli altri.
Vantaggi importantissimi per tutti gli investitori che hanno iniziato da poco:
- Sono gli strumenti più diffusi nel trading online. Se impari a investire in CFD metalli preziosi avrai appreso ad usare uno strumento valido sulle azioni, sulle criptovalute e sul Forex;
- I CFD sono semplici: non dovrai impostare scadenze o altri parametri per investire. Una volta che avrai analizzato il metallo prezioso che ti interessa, dovrai solo premere il pulsante “buy” o “sell”;
- Permettono di fare trading con leva;
La leva finanziaria è un utilissimo moltiplicatore del potere di acquisto del tuo capitale. Ti serve ad abbassare il margine iniziale per entrare sul mercato.
Se vuoi, ad esempio, fare trading oro su eToro potrai fruire di una leva finanziaria massima di 1:20. Se l’investimento con leva nulla presenta un margine di 2000€, impostando la leva massima potrai investire in CFD oro con appena 100€.
Attenzione, però. Margini iniziali più bassi si connettono a minor capacità del tuo investimento di assorbire fluttuazioni di mercato. Per intenderci, con la leva nulla (1:1) il tuo investimento perderà valore in parallelo all’eventuale ribasso dell’oro con una proporzione sempre di 1:1.
Con la leva di 1:20, invece, potrai assorbire fluttuazioni pari alla metà del valore del tuo investimento. Se l’oro perderà più di 50€ di quotazione, il tuo investimento verrà automaticamente chiuso dalla Margin Call.
Ecco perché i CFD presentano numerosi vantaggi ma devi saperli sfruttare. Rinnoviamo il nostro invito a formarti con i webinar di Capital.com: sapere, dopotutto, è potere.
Segreti per investire in metalli preziosi
Se sapere è potere e, nel trading online, questo detto si traduce nella possibilità di ricavare maggiori profitti, vogliamo metterti al corrente di alcuni segreti su come investire in metalli preziosi.
In seguito troverai due segreti su come vendere e comprare metalli preziosi. Per adesso, invece, vogliamo concentrarci sull’oro.
Il re dei metalli preziosi, infatti, non è solo un materiale industriale impiegato per costruire circuiti altamente performarti o articoli di gioielleria.
Per valutare la domanda di oro, dunque, non ti puoi basare esclusivamente sui dati provenienti dal suo mercato.
Il segreto del valore dell’oro risiede nel suo essere deciso non dal mercato quanto piuttosto da un’associazione, la London Buillion Association di cui fanno parte 5 tra i più importanti gruppi bancari mondiali.
Questo organo, detto anche The Club of Five ogni giorno pubblica due fixing dell’oro, ovvero due prezzi di riferimento per i mercati. Questo perché l’oro è storicamente lo standard di riferimento per il valore di una valuta: il cosiddetto gold standard costituisce l’equivalente in oro del valore di una valuta ed è tuttora impiegato per controllare l’inflazione valutaria.
Ecco perché, a parte gioielleria e collezionismo numismatico, nella maggior parte dei paesi del mondo è totalmente illegale detenere oro. Solo le banche centrali possono custodire grosse quantità di oro, che costituiscono la riserva aurea di un paese.
La Banca d’Italia, ad esempio, detiene una riserva di oltre 2.800 tonnellate di oro (4° al mondo dopo USA, Germania e FMI).
Primo segreto, dunque, per chi vuole fare trading dell’oro è controllare costantemente gli aggiornamenti circa le riserve auree e i fixing giornalieri dell’oro emessi dalla London Buillion Association.
Puoi usare il Social Trading di eToro per tenerti informato su questi aspetti: i feed sull’oro, come puoi vedere nell’immagine, sono spesso dettagliate e offrono ottimi spunti per investire.
Come vendere metalli preziosi
Per vendere metalli preziosi la prima cosa da fare è sempre quella di valutare la salute dei mercati. La maggior parte dei metalli preziosi, infatti, oltre ad essere spesso considerati beni rifugio, hanno comunque applicazioni molto specifiche nei settori di alta ingegneria.
Solitamente vendere metalli preziosi è un’operazione che ha senso per periodi limitati di tempo in quanto i ribassi raramente interessano periodi prolungati.
Tuttavia attenzione a questo: a parte l’oro, gli altri metalli preziosi sono estremamente sensibili alle crisi di mercato. In corrispondenza di eventi disastrosi per l’economia globale i metalli preziosi tendono a registrare crolli molto significativi.
Prendiamo ad esempio sia il platino che l’argento sul grafico del conto demo di eToro (clicca qui per aprirne uno).
Come puoi vedere dall’immagine, entrambi i metalli hanno registrato un crollo in corrispondenza della fine di Febbraio e l’inizio di Marzo 2020:
- L’argento è passato da una quotazione media di 18€ ad una di 11€, un calo del 39%;
- Il platino è passato da una quotazione di circa 1000€ ad una di 583€, un calo del 42% circa;
Avendo settori di applicazione molto specifici, in periodi di crisi il loro valore viene negato pressoché del tutto allo stesso modo in cui alcuni settori produttivi si arrestano.
Sfruttare queste occasioni per vendere metalli preziosi è l’ideale. Tieni conto che anche in corrispondenza alla crisi del 2008/2009 si registrò un crollo simile.
Come acquistare metalli preziosi
Acquistare metalli preziosi può sembrare una cosa ovvia. Si tratta di materie prime rare e, pertanto, capaci solo in parte di fronteggiare la domanda di mercato.
Se la domanda è di gran lunga superiore all’offerta i prezzi devono necessariamente salire, no?
Ebbene, questa è la regola generale. Se hai intenzione di investire sul lungo periodo è plausibile che i prezzi dei metalli preziosi salgano.
Tuttavia acquistare metalli preziosi non è un’operazione sempre così ovvia. La loro quotazione dipende anche molto dal potere di acquisto della valuta.
Trattandosi di metalli che hanno una riserva limitata, infatti, il loro prezzo è strettamente legato alle vicende delle valute FIAT.
Detto questo, acquistare metalli preziosi diventa praticamente d’obbligo alla fine dei periodi di contrazione economica.
Le quotazioni di metalli come l’argento, il platino o il palladio tendono a subire forti rialzi nei periodi di espansione economica, rinvigoriti e a supporto dell’aumento della produzione.
Per capire qual è il momento giusto per acquistare metalli preziosi, dunque, devi monitorare lo sviluppo delle aziende che impiegano maggiormente questi metalli.
Se ti rendi conto che stanno preparando grosse manovre di mercato per affrontare un forte incremento produttivo, allora è arrivato il momento giusto per inserire queste materie prime nel tuo portafogli.
Fattori che influenzano le quotazioni del trading metalli preziosi
Ti abbiamo accennato ai fattori che influenzano le quotazioni dei metalli preziosi nel paragrafo precedente. Ora è arrivato il momento giusto per approfondire meglio questo discorso.
Diversamente dalle soft commodities, i metalli preziosi sono anche beni di rifugio. Ai fattori tradizionali per poter eseguire delle buone analisi se ne vanno ad aggiungere anche altri, ma vediamoli tutti.
I fattori tradizionali che influenzano le quotazioni sono:
- 1. Situazione politica dei principali paesi produttori.
Ad esempio i principali produttori di palladio sono Sud Africa, Russia, Canada e Zimbabwe.
Se uno di questi dovesse affrontare crisi politiche ed economiche ne risentirebbe l’intero apparato produttivo, con ripercussioni sul prezzo della materia prima;
- 2. Condizioni climatiche e disastri naturali, anch’essi capaci di influenzare negativamente la produzione.
Un terremoto in Sud Africa, ad esempio, può compromettere i ritmi estrattivi di platino e, di conseguenza, influenzare negativamente il mercato.
- 3. Eventi economici di rilievo.
Come ad esempio la creazione di nuovi prodotti o l’emergere di nuove aziende che possono influenzare negativamente o positivamente il mercato del metallo prezioso implicato.
Dall’introduzione delle termocoppie industriali ultra-precise, ad esempio, il prezzo del platino ha visto un significativo rialzo sul mercato;
Casi particolari nei metalli preziosi: l’oro
Tra i fattori unici per i metalli preziosi, d’altro canto, vanno considerate:
Per l’oro, le politiche monetarie. Trattandosi di un metallo che fa da standard per il calcolo e il mantenimento del valore di una valuta FIAT, le quotazioni dell’oro sono strettamente legate all’evoluzione del valore delle monete;
Se un dollaro resta sempre un dollaro, ciò che cambia è il potere di acquisto, ovvero i beni che possono essere acquistati con quella moneta. Maggiore è il potere d’acquisto e minore è il valore dell’oro e viceversa.
Con l’avvento del nuovo millennio e il complessivo abbassamento del potere di acquisto delle monete, anche l’oro ha visto un significativo rialzo del proprio valore.
Una simile considerazione vale, anche se in maniera ridotta, anche per gli altri metalli preziosi. Le riserve di platino sono rimaste invariate nel tempo e, tuttavia, 20 dollari di platino nel 1950 non sono 20 dollari di platino attuali.
Consigli per investire in metalli preziosi
Il primo consiglio per investire al meglio in metalli preziosi è quello di affidarti ad un broker regolamentato, sicuro e affidabile.
Si tratta della base essenziale per ogni investimento. Quando apri una posizione devi essere sicuro che il tuo ordine venga eseguito rapidamente e alle condizioni da te impostate.
Ecco perché ti abbiamo raccomandato di operare con Capital.com, eToro e Plus500.
Una volta che avrai trovato il broker che fa per te, il secondo consiglio è quello di studiare approfonditamente il metallo in questione. Qualsiasi suo aspetto, infatti, è rilevante ai fini di un investimento.
Sapere chi lo produce, la compagnia mineraria che si occupa dell’estrazione, i canali di trasporto, le compagne che lo richiedono e i prodotti per cui viene usato.
Queste informazioni sono vitali per riuscire a ottenere previsioni accettabili sul futuro delle quotazioni del metallo.
Solo sulla base di queste informazioni puoi poi andare a realizzare analisi tecnica sul titolo per ricevere i segnali di ingresso sul mercato.
Se investi in Forex o in azioni puoi fare a meno dell’analisi fondamentale. Se investi in materie prime e, in particolare, in metalli preziosi, invece, assolutamente no!
Fare trading su metalli preziosi senza analisi fondamentale è troppo rischioso: potresti perdere un investimento anche a fronte di una ottima analisi tecnica.
Trading metalli preziosi: conviene?
Detto questo, probabilmente ti starai chiedendo se fare trading sui metalli preziosi conviene.
Analisi tecnica, analisi fondamentale, conoscenze geografiche e informazioni di politica monetaria: conviene imparare tutto ciò per fare trading sui metalli preziosi?
La risposta è semplice: assolutamente si!
In primis, operando con eToro, Capital.com e Plus500 avrai numerosi strumenti e materiali che ti aiuteranno in questo. In secondo luogo si tratta di asset estremamente promettenti, la cui rarità e preziosità ne garantisce il valore a prescindere da tutto.
Inoltre i metalli preziosi posseggono un fascino immortale dal quale non sono immuni nemmeno i traders. Il fattore psicologico è estremamente rilevante nell’influenzare questo mercato e rende i trend molto ben definiti.
Quando si presenta la giusta occasione per investire, proprio la psicologia di trading rende i metalli preziosi degli eccellenti titoli.
Ecco perché fare trading in metalli preziosi non conviene sempre (i mercati attraversano momenti di contrazione) ma quando l’occasione si presenta sarebbe folle non sfruttarla.
In definitiva, un mercato da tenere sott’occhio e monitorare costantemente.
Investire in metalli preziosi: considerazioni finali
In conclusione, adesso sai come investire in metalli preziosi, quali strumenti usare e le considerazioni da fare per ottenere valide previsioni.
Ribadiamo ancora una volta che per investire al massimo è necessario far riferimento a broker affidabili che ti mettono a disposizione i giusti strumenti per operare. Ecco perché ti abbiamo consigliato eToro, Capital.com e Plus500.
Segui i nostri consigli e vedrai che questo mercato saprà regalarti tante soddisfazioni e ottimi profitti. Buon trading online e in bocca al lupo!