La leva finanziaria è il mezzo che permette al trader di utilizzare il proprio capitale come collaterale per prendere in prestito una cifra maggiore da investire in strumenti finanziari. Nel trading online la conoscenza degli strumenti è di vitale importanza. Sapere come e quando utilizzarli è ciò che fa la differenza tra un trader esperto e un semplice aspirante. Tra questi spicca la leva finanziaria. Può essere tanto rischiosa quanto utile, a seconda del grado di consapevolezza maturata da chi ne fa uso.
In questa guida descriveremo ogni aspetto di questo strumento, partendo dalla definizione di leva finanziaria, per poi passare ad analizzarne il funzionamento. Ci faremo aiutare anche da esempi pratici e dalle regole ad essa correlate. Inoltre, vedremo in che modo è possibile utilizzarla in associazione al trading online, utilizzando ovviamente solo broker regolamentati ed autorizzati. Uno dei migliori? Sicuramente eToro, che ti permette sempre di agire con il leverage, secondo le normative e regole del nostro territorio.
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Cos’è la leva finanziaria: definizione e significato
Prima di tutto, cerchiamo di capire cos’è la leva finanziaria attraverso la definizione generale. Per leva finanziaria si intende uno strumento il quale amplifica artificiosamente l’esposizione a fronte di un investimento di entità esigua. In termini più semplici, la leva finanziaria non fa altro che amplificare un investimento, moltiplicandolo per X volte. Questo vuol dire che anche i profitti, o le eventuali perdite, saranno moltiplicate per lo stesso numero, il che ci fa capire quanto possa essere tanto utile quanto rischioso.
Cercando di comprendere maggiormente il significato, la leva finanziaria è un meccanismo che permette a un investitore, o a un’azienda, di potenziare il rendimento di un’operazione finanziaria utilizzando capitale preso in prestito. Si basa sul principio che, impiegando fondi esterni oltre al capitale proprio, è possibile aumentare l’esposizione a un’attività e potenzialmente migliorare i ritorni sugli investimenti (ma purtroppo anche le eventuali perdite, in caso di strategie errate).
Leva finanziaria: formula
La leva finanziaria, detta anche “effetto leverage”, può essere calcolata con questa formula:
Leva = Capitale Totale Investito / Capitale Proprio
Formula della leva finanziaria
Un’elevata leva finanziaria consente di controllare un’operazione più grande con meno fondi propri. È ampiamente utilizzata in trading, investimenti immobiliari e finanza aziendale. Nel trading, viene applicata con prodotti derivati come CFD e futures, come avremo modo di scoprire a breve, mentre nelle aziende può derivare da finanziamenti tramite debito per finanziare operazioni di crescita.
Leva finanziaria: come funziona?
Nei derivati, la leva finanziaria consente di aprire posizioni molto più grandi rispetto al capitale investito. Questo avviene grazie ai margini, ossia una frazione del valore totale della posizione che l’investitore deve depositare. Ad esempio, con una leva 10:1, un capitale di 1.000€ permette di controllare un’operazione da 10.000€. Questo spiega il perché il suo funzionamento sia spesso apprezzato soprattutto da chi vuole partire con piccole somme.
Nel caso di CFD (contratti per differenza), il trader non possiede l’asset sottostante, ma specula sulle variazioni di prezzo. Con i futures, invece, si stipula un contratto per acquistare o vendere un asset a una data futura con un pagamento frazionato. Aperta la posizione, possono avvenire due fattispecie. In caso positivo, allora i profitti possono essere maggiorati, ma in caso di strategie errate (quando il mercato si muove nella direzione contraria), allora le perdite vengono amplificate in modo importante.
Come usare la leva finanziaria nel trading?
Addentrandoci maggiormente sull’utilizzo pratico della leva finanziaria, è bene capire come fare trading online con l’effetto leverage. Dotati di un buon broker, di una connessione ad Internet e di un dispositivo (sia pc che smartphone), i passaggi richiesti per poter utilizzare questo strumento sono alquanto basilari:
- registrazione su un broker con leva affidabile, che ti permetta di utilizzare il leverage secondo i limiti ESMA (che avremo modo di approfondire a breve);
- caricamento di un deposito minimo iniziale (si può iniziare anche con importi molto esigui, da appena 50 euro con le piattaforme all’avanguardia);
- scelta del proprio strumento finanziario: il leverage può essere attuato su tutti i principali mercati finanziari (compreso quello delle criptovalute), a patto di rispettare le limitazioni sul moltiplicatore;
- modalità di investimento: l’accesso al mercato DMA non permette l’uso della leva, che è invece possibile solamente se si passa alla modalità CFD, tramite strumenti derivati;
- applicazione del leverage: tramite gli appositi comandi, è possibile modulare a propria discrezione la barra delle leva, aumentando così il moltiplicatore sulla base delle proprie strategie;
- avvio del trading: impostando la quantità e dando conferma, verrà aperta una posizione con leva, da poter tenere sempre sotto stretta osservazione.
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Leva finanziaria su eToro
Difficile trattare di broker senza citare eToro (visita il sito ufficiale). Non a caso è tra i leader del settore ormai da molti anni, potendo contare su numerosi ed affezionati utenti in tutto il mondo. Tra i motivi per cui il eToro è così apprezzato c’è sicuramente l’offerta di strumenti originali e la presenza della leva finanziaria, da poter applicare su tutti gli strumenti, secondo i limiti imposti dallo Stato. Ricordiamo poi uno dei servizi di punta più noti, ossia il Copy Trading.
Con questo strumento sarà possibile replicare, in maniera del tutto automatica, ogni investimento compiuto da un altro utente iscritto sulla piattaforma. Il vantaggio è duplice. Copiare gli investimenti vuol dire sfruttare l’esperienza di un trader più esperto senza compiere nessuno sforzo. Per questo motivo è incredibilmente utile per tutti novizi di questo settore, i quali difficilmente riusciranno da subito ad elaborare strategie complesse, anche con l’uso della leva finanziaria.
Tirando le somme, usare la leva finanziaria con eToro è di certo un’ottima scelta. Il broker presenta una delle migliori offerte di settore, adatta sia a chi ha già una certa dimestichezza, sia a chi è ancora alle prime armi. Vuoi capire di più sull’effetto leva e l’uso del leverage? Allora puoi accedere gratuitamente ad una delle accademie formative più complete del settore, messa a disposizione in modo completamente gratuito dal broker.
Dove usare la leva finanziaria?
La leva finanziaria è uno strumento utilizzabile solo attraverso certi “intermediari”, i quali possono generalmente essere divisi in due categorie: broker, SIM ed istituti bancari. Fare investimenti attraverso l’uno o l’altro metodo prevede ovviamente delle differenze. Queste andranno ben spiegate per capire quale soluzione può risultare più vantaggiosa per gli utenti. Partiamo con il descrivere gli investimenti attraverso istituti bancari.
Utilizzare la leva finanziaria con le banche come intermediare può sembrare una buona scelta. In linea di massima si tratterebbe di un metodo tradizionale per fare trading online. Nessuna banca che si rispetti tenterà mai di truffare i propri utenti e, perciò, si può operare in completa tranquillità. Inoltre, avendo delle sedi fisiche, sarà semplice risolvere problemi che possono presentarsi durante l’attività di investimento.
Nonostante questi indubbi vantaggi, gli istituti bancari sono una scelta generalmente sconsigliata. Le commissioni e i costi accessori che sono imposti dalle banche, infatti, sono tali da rendere molto difficile trarre profitti dagli investimenti. Va poi considerato che da un punto di vista della sicurezza, i broker certificati non hanno nulla da invidiare alle banche più famose. Offrendo anche un’offerta più conveniente e scevra di commissioni o costi nascosti, sono la scelta migliore per investire piccole somme.
Per questo utilizzare uno dei migliori broker per fare investimenti con la leva finanziaria è sempre più conveniente di una banca. I broker selezionati in questa guida soddisfano, in primis, ogni criterio di sicurezza ed affidabilità. Essendo direttamente regolamentati da enti di vigilanza finanziaria come CONSOB o CySEC forniscono le migliori garanzie del settore. In più, sono le piattaforme che ad oggi riescono a presentare le migliori offerte del mercato, motivo per cui sono molto apprezzate dalla community:
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- 📌 FP Markets (clicca qui e approfondisci)
- 📌 Capital.com (clicca qui e approfondisci)
Leva finanziaria: esempio
Cerchiamo di capirne di più tramite un esempio pratico. Supponiamo che un investitore voglia speculare sull’indice S&P 500 tramite un contratto future. Se il valore di un contratto è 200.000$ e il broker richiede un margine del 5%, l’investitore deve depositare solo 10.000$ per aprire la posizione. Se l’S&P 500 sale dell’1%, il valore del contratto aumenta a 202.000$, generando un profitto di 2.000$, pari al 20% del capitale investito. Tuttavia, se l’indice scende dell’1%, la perdita è la stessa, riducendo il capitale a 8.000$.
Se le perdite continuano e il capitale scende sotto una soglia critica, il broker potrebbe effettuare una margin call, richiedendo fondi aggiuntivi. Se il trader non versa più margine, la posizione viene chiusa automaticamente per limitare le perdite. Questo dimostra come la leva amplifichi sia i guadagni che i rischi, rendendo essenziale una gestione prudente del capitale. La leva può ovviamente essere attuata su tutte le tipologie di mercati e su qualsiasi asset finanziario, a patto di seguire le regole sui limiti ESMA.
Leva finanziaria: limiti e regolamentazione ESMA
Dati i rischi a cui espone un utilizzo scellerato di questo strumento, l’ESMA nel 2004 ha deciso di regolamentarne l’utilizzo, così da proteggere gli utenti dai possibili effetti negativi della leva finanziaria. Questa direttiva ha due funzioni:
- la prima regola il livello massimo con cui utilizzare la leva in riferimento ai vari asset;
- la seconda introduce una importante tutela per i risparmiatori, denominata Negative Balance Protection.
I limiti disposti dall’ESMA per la leva finanziaria sono i seguenti:
- Coppie Forex Principali: 30:1;
- Coppie Forex Minori: 20:1;
- Materie Prime e Indici Minori: 10:1;
- Titoli Azionari: 5:1;
- Valute Cripto: 2:1.
Questo vale ovviamente per i broker certificati e quindi sottoposti al controllo dell’ESMA, ossia le uniche piattaforme davvero affidabili presenti in rete. Per ciò che riguarda la Negative Balance Protection, si tratta si una legge che tutela completamente gli investitori in caso di saldo negativo del conto. La possibilità di andare in negativo è cancellata grazie a questa direttiva.
Leva finanziaria: rischi e vantaggi
Cerchiamo a questo punto di capire in modo approfondito quali sono i potenziali vantaggi e quali invece i rischi da tenere a mente quando si decidi di utilizzare la leva finanziaria. In basso, trovi una tabella chiarificante con molti aspetti interessanti (ossia i punti a favore e quelli potenzialmente contrari).
🟢 Vantaggi della leva finanziaria | 🔴 Rischi della leva finanziaria |
Amplificazione dei profitti: consente di ottenere rendimenti maggiori con un capitale ridotto. | Aumento delle perdite: le perdite vengono moltiplicate tanto quanto i guadagni, potenzialmente superiori al capitale investito. |
Accesso a mercati più grandi: permette di operare con asset dal valore elevato senza disporre dell’intero capitale. | Margin Call: se il capitale scende sotto un certo livello, il broker può richiedere fondi aggiuntivi, o chiudere la posizione. |
Diversificazione: con lo stesso ammontare si possono aprire più posizioni su diversi asset. | Volatilità amplificata: piccoli movimenti di prezzo possono avere un impatto significativo, aumentando il rischio di liquidazione. |
Efficienza del capitale: si può utilizzare il capitale in modo più strategico, mantenendo liquidità per altre operazioni. | Interessi e costi aggiuntivi: alcuni strumenti a leva comportano commissioni e interessi sul capitale preso in prestito. |
Come gestire i rischi della leva finanziaria
Oltre ad avere una buona preparazione teorica e pratica circa la leva finanziaria e il trading online, è consigliabile imparare ad utilizzare gli strumenti di gestione del rischio. Si tratta di tutti quegli strumenti messi a disposizione dagli stessi broker che possono aiutare a diminuire i rischi quando si compiono investimenti. Esistono molti strumenti del genere. Tuttavia, ve ne sono due di importanza sicuramente maggiore.

Parliamo di Stop Loss e Take Profit. Questi due strumenti hanno un funzionamento molto simile: si tratta di settare dei margini oltre i quali l’investimento verrà automaticamente interrotto. Il primo ha a che fare con margini di perdita. Se questi risultassero più alti di quello che l’utente ha preventivato, causeranno la fine dell’investimento, contenendo le perdite entro un margine gestibile.
Lo stesso con il Take Profit. Una volta che l’investimento raggiunge il traguardo previsto, si fermerà, così da evitare cali successivi. Detto così il funzionamento può risultare molto semplice, tuttavia esistono svariati metodi di utilizzo. Molti trader inesperti, per esempio, utilizzano questi strumenti in maniera troppo semplicistica e fondamentalmente errata. Molti credono che possa essere una buona scelta settare il margine dello Stop Loss a zero, cosi da non subire mai perdite.
Tuttavia, non si deve dimenticare che un’azione, un indice, o qualsiasi asset, può incorrere in molte oscillazioni. Perciò potrebbero andare in negativo solo momentaneamente, per poi risalire e produrre effettivamente profitti. Sono, quindi, strumenti facili da comprendere, ma tutt’altro che semplici da utilizzare bene. Anche in questo caso è l’esperienza a giocare un ruolo fondamentale. In ultimo, ricordiamo la diversificazione, sempre valida per diluire la componente del rischio su più asset.
Leva finanziaria: consigli utili
Imparare a padroneggiare la leva finanziaria è di primaria importanza per tutti coloro che si affacciano al trading online. Ovviamente, una piena conoscenza della leva non può prescindere da uno studio teorico della materia, anche attraverso l’ottimo manuale gratuito di Capital.com (vai qui). Quale che sia la scelta degli utenti in fatto di formazione, la sola teoria può non bastare a capire il funzionamento del leverage. Solo la pratica fornisce la giusta esperienza.
Ecco perché il conto demo è così importante. Si tratta di una simulazione che permette di valutare con precisione in che modo e con che tempistiche investire con la leva. Non è affatto consigliato, però, lanciarsi nel mondo degli investimenti reali senza conoscerne le dinamiche. Proprio a questo punto interviene l’account demo, con cui sarà possibile investire sui mercati finanziari attraverso dei capitali fittizi, così da non rischiare i propri risparmi.
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Considerazioni finali
Siamo ormai alla conclusione di questa nostra guida sul tema della leva finanziaria. Abbiamo visto quanto sia importante questo strumento, potenzialmente utilissimo, ma anche pericoloso se utilizzato in maniera incauta. Capire come si utilizza la leva ci ha permesso di comprendere quanto possa essere importante la formazione e la pratica in un settore come il trading online.
Per quanto possa offrire delle indubbie possibilità di profitto, rimane comunque denso di insidie, le quali possono essere si superate, ma solo a certe condizioni. Lo studio della materia non deve essere mai sottovalutato. Così come è di fondamentale importanza che un utente novizio faccia sufficiente pratica su un buon trading online demo. Grazie ad esso, potrai imparare a padroneggiare la leva finanziaria o altri strumenti, come Take Profit e Stop Loss.
FAQ
Ecco alcune domande frequenti sulla leva finanziaria.
Cosa si intende per leva finanziaria?
La leva finanziaria, strumento proprio dei CFD (contratti per differenza) permette di moltiplicare l’importo d’investimento, con conseguenza moltiplicarsi di esposizione al rischio e, in modo direttamente proporzionale, anche agli eventuali guadagni.
Qual è la leva finanziaria su azioni?
Secondo i limiti stabiliti da ESMA, la massima leva finanziaria che può essere applicata sui migliori broker di trading con leva, ammonta attualmente a 5:1 (ossia un leverage x5).
Come calcolare la leva finanziaria?
Anche la leva finanziaria (o effetto leverage) ha una propria formula, ossia il rapporto tra il valore totale dei capitali investiti ed il valore totale del capitale proprio.