Gentile lettore ti diamo il benvenuto a una nuova guida relativa a un indicatore tecnico. Questa volta parleremo di oscillatore stocastico e di come ci possa aiutare per fare trading e indirizzare i nostri investimenti in maniera sensata.
Per tutti coloro che fanno trading online è necessario conoscere gli oscillatori e in particolare lo stocastico non può essere ignorato, perché se ne fa davvero un largo utilizzo in molti frangenti di mercato.
Grazie alle letture che lo stocastico permette di ottenere sui mercati finanziari diventa molto più semplice per un trader scovare il momento giusto per entrare e uscire dal mercato.
D’altronde è questo ciò che conta di più. Chi non usa l’analisi tecnica non è mai in grado di discernere quando l’andamento del prezzo è favorevole per avviare un eseguito. Questo comporta sempre cattive scelte e scelte casuali che non possono portare a profitto.
Invece, facendo pratica nell’uso di indicatori come lo stocastico anche su un conto demo di trading, diventa possibile fare le previsioni giuste limitando le operazioni fallaci e aumentando il numero delle operazioni di successo.
Ma dove è possibile usare l’oscillatore stocastico e farlo del tutto gratis? Chi segue GuidaTradingOnline.net sa bene che ci siamo impegnati anche a fare un’analisi di broker che danno ottime piattaforme per l’analisi tecnica dei mercati finanziari.
Ecco una lista di broker che dispongono di oscillatore stocastico, ma anche di molti altri indicatori fondamentali come le trend line:
- CySEC/ASIC
- 100$/€
- 100.000
- Trading automatico / Spread 0.0
- CySEC
- 100$
- 100.000€
- CopyTrader / Social Trading
- CySEC/FCA/SCB/ASIC/SCA
- 20$
- Illimitato
- Materiale educativo free
Nel corso della guida ci avvarremo soprattutto dell’ausilio di un intermediario, vale a dire IQ Option.
Questo broker contiene nel suo pratico menù degli indicatori, tutti i migliori strumenti di analisi tecnica, tra cui è compreso anche lo stocastico. Vista ora il sito del broker e iscriviti per usare indicatori gratis.
Oscillatore Stocastico e momentum
Essendo lo stocastico utile a individuare principalmente il “momentum”, sarà meglio andare a specificare prima di tutto cosa significa il concetto di momentum sui mercati finanziari:
La volatilità sui mercati finanziari può essere calcolata attraverso diversi indicatori, ma tutti gli indici si basano sulla variazione di prezzo osservata in un arco temporale definito e per capire l’ “intensità” della variazione di prezzo si fa sempre riferimento al cosiddetto momentum.
Il Momentum è la velocità con cui il prezzo di mercato varia.
In realtà, il momentum è il cardine di tutti i principali indicatori quantitativi di analisi tecnica, concentrandosi esclusivamente sul prezzo. Nonostante i singoli strumenti di analisi si diversificano in base ai mercati in osservazione, il punto di partenza resta sempre il prezzo e il momentum, la velocità di variazione del prezzo di mercato.
L’oscillatore stocastico è un indicatore di momentum e per questo va ad analizzare uno degli aspetti più importanti quando si vogliono fare operazioni di mercato.
Una definizione di stocastico
Si tratta di un indicatore creato molti anni fa, ormai quasi 50. Era il 1970 quando un matematica e analista George Lane, lo ideò con l’obbiettivo di valutare quanto le chiusure delle barre fossero in prossimità del minimo o del massimo di un determinato periodo.
L’intuizione di Lane è stata questa: in genere le chiusure di barra (barre o candele giapponesi) prossime al loro massimo sono tipiche di tendenze rialziste, mentre le chiusure di barra prossime al loro minimo sono tipiche di tendenze al ribasso.
Si tratta di una intuizione semplice, di un’importanza essenziale. Se si pensa a questa intuizione si può capire perché ha così grande impatto nel trading per fare buone previsioni di mercato.
Lo stocastico, infatti, grazie alle sue caratteristiche dategli dal signor Lane è uno dei migliori strumenti per individuare zone di ipercomprato e ipervenduto, queste sono ottime per trovare le inversioni di mercato, proprio come aiutano a fare altri indicatori come l’RSI.
Come si presenta lo stocastico sul grafico?
Per capire bene come funziona un’indicatore la cosa migliore da far è sempre vederlo in azione. Solo visualizzandolo su un grafico di prezzo ci si può fare un’idea chiara di come funzioni e di come genera segnali di trading.
Proprio per questo abbiamo pensato di fare uno screenshot su una delle migliori piattaforme di trading in circolazione, ovvero quella di IQ Option, eccezionale broker di trading online che ha ideato la piattaforma IQ Option Webtrader, vincitrice di molti premi e di altissima qualità.
Ecco, come si può vedere nell’immagine soprastante abbiamo preso un momento particolare sul grafico che mostra l’andamento del prezzo del dollaro australiano rispetto allo yen giapponese (CAD/JPY).
Nella parte superiore c’è il classico grafico di prezzo sotto forma di candele giapponesi rosse e verdi. L’oscillatore stocastico invece è l’indicatore che si è inserito al di sotto del grafico di prezzo ed è rappresentato da quelle due linee arancione e rossa che si intersecano nella parte inferiore.
Nel grafico è possibile vedere le due linee tipiche dello stocastico che difficilmente si separano, ma restano sempre piuttosto vicine. Sono i movimenti di queste due linee che suggeriscono quando il prezzo è in ipercomprato e ipervenduto.
Comunque, allo scopo di far apparire lo stocastico sul grafico di prezzo e poter leggere i suoi segnali di trading, sulla piattaforma di IQ Option basta selezionare l’indicatore all’interno del pratico menù dove sono presenti anche tutti gli altri.
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Il Calcolo dell’oscillatore Stocastico
Sebbene non avrai mai bisogno di calcolarlo tu stesso poiché sarà sempre la piattaforma di trading del broker prescelto a farlo, scopriamo come si compone la formula dell’oscillatore stocastico in modo tale da poter capire la logica del suo funzionamento.
%K = 100 * [(CHIUSURA – MINn) / (MAXn – MINn)]
Dove:
- MINn = Minimo degli ultimi n giorni
- MAXn = Massimo degli ultimi n giorni
- CHIUSURA = prezzo di chiusura ultima sessione (odierna)
Il valore n non è fisso ma può essere impostato come si desidera sulla piattaforma di trading. Il creatore dell’oscillatore stocastico, George Lane, preferiva l’impostazione a 14 periodi, anche se tutto dipende dal mercato in cui si opera.
La formula quindi diventa:
%K = 100 * [(CHIUSURA − MIN14)/(MAX14 − MIN14)]
Con questa formula, si confronta il prezzo di chiusura più recente con il prezzo minimo in un determinato intervallo di tempo, che nel caso di questa formula è formato da 14 periodi.
Il calcolo dello stocastico confronta quindi il valore attuale e lo rapporta ai valori massimi e minimi del prezzo registrati in un certo periodo di tempo. Con questo calcolo ottiene il valore %K, che consente successivamente di determinare %D, ovvero il valore della media definita.
Segnali di Trading dell’Oscillatore Stocastico
Come ogni oscillatore anche lo stocastico ha la caratteristica di muoversi e oscillare all’interno di un range ben preciso. In questo caso si osserverà quasi sempre l’indicatore muoversi tra le quote di 0 e 100 e in particolare molto spesso esso si trova tra 0 e 80.
Per la lettura di segnali di trading è fondamentale considerare la posizione in cui si trova l’indicatore, il che può essere in 3 zone ognuna delle quali suggerisce al trader l’attuale condizione di mercato e come e se operare un investimento:
1 – La zona 0 – 20
Nel caso in cui lo stocastico si trovi in questa zona, potrebbe essere inteso come un segnale continuo di un trend a ribasso. Ciò significa che il mercato si trova stabilmente in una tendenza di diminuzione del prezzo.
In altre parole, quando il valore è inferiore a 20 ci troviamo costantemente in una situazione di ipervenduto, in questa situazione si potrebbe verificare un segnale rialzista.
Il segnale rialzista può arrivare quando lo stocastico dovesse superare la linea di demarcazione orizzontale della zona 0 – 20.
2 – La zona 20-80.
La seconda fascia, compresa tra il livello 20 e l’80 viene intesa come una fascia neutra di oscillazione. In questa fascia non vengono generati segnali di mercato. E bisogna attendere pazientemente fin quando l’indicatore non si porta agli estremi.
3 – La zona 80-100.
L’ultima zona da analizzare, riguarda invece la zona 80-100, ovvero la zona dove possiamo riscontrare un trend al rialzo.
Qui i prezzi sfiorano i massimi; quindi in questo caso ci troviamo di fronte ad una situazione di ipercomprato e di conseguenza ci si aspetta un’inversione ribassista.
Come leggere i segnali dell’indicatore Stocastico
Ma quando conviene esattamente negoziare con lo stocastico dunque? Con questo indicatore non sempre è detto che quando si trova nelle fasce di ipercomprato e ipervenduto possa generarsi un segnale di inversione.
Anzi, molto spesso può capitare che il mercato prosegua il suo trend restando oltre 20 o oltre 80 per molto tempo prima di dare segnali di cedimento e di inversione.
Al contrario di quello che accade con molti indicatori invece, lo stocastico è un oscillatore eccezionale… nelle fasi laterali del mercato! In questi casi le oscillazioni possono essere molte e costanti, anche se il mercato non ha una tendenza in atto.
Basta guardare l’immagine sottostante per vedere quanti ottimi segnali arrivano osservando la piattaforma di IQ Option (visitala cliccando qui).
Quindi ricapitolando con lo stocastico si possono ricevere:
- Segnali ribassisti quando il mercato è in ipercomprato, soprattutto in fasi laterali.
- Segnali rialzisti quando il mercato è in ipervenduto, soprattutto in fasi laterali.
Tipologie di stocastico
Lo stocastico si può presentare in tre tipologie o versioni differenti: fast, slow, full.
- Fast o veloce: in pratica è basato sulla formula originale di George Lane. Con questa formula %K, è calcolato mettendo in relazione la percentuale il prezzo di chiusura con un determinato range di prezzo a 14 periodi. La linea %D, invece, è data dalla media mobile della linea %K ( che solitamente è a 3 periodi). Questa formula è abbastanza criticata poiché lo stocastico con essa ottenuto è molto reattivo ed è di difficile applicazione;
- Slow o lenta: per ovviare ai difetti della versione fast, ovvero alla sua reattività, è stata pensata questa formula con %K data da una media mobile a 3 periodi della linea %D dello stocastico veloce. Quindi si può dire che lo stocastico lento è un derivato dello stocastico veloce poiché è da esso che si calcola il suo valore. La linea %D dello stocastico lento invece è la media mobile a 3 periodi della nuova linea %K;
- Full o completa: è una variante dello stocastico lento. Si tratta di una versione personalizzabile in cui l’utente può modificare i parametri (numero di periodi per %K, numero di periodi per %D).
Capital.com: il trading senza necessità di analisi
Abbiamo parlato fino ad ora dello stocastico e di quanto possa tornare utile questo oscillatore allo scopo di fare analisi di mercato e ricevere validi segnali di trading sulla piattaforma di negoziazione come quella di IQ Option.
Tuttavia, può darsi che l’utilizzo dello stocastico ti sia sembrato complesso o forse anche macchinoso. È probabile che l’idea di fare analisi di mercato non ti piaccia molto e che sei in circa di alternative.
Bene, te ne offriamo una noi. Stiamo parlando della possibilità di fare trading con Capital.com eccellente broker di trading online. Sulla sua piattaforma, sebbene sia possibile fare normalmente trading manuale con indicatori, si può fare trading anche agevolato.
Ma cosa significa?
Capital.com ha messo a punto un sistema perché i suoi clienti possano ricevere gratis segnali di trading già pronti e confezionati, semplici da usare.
Si tratta di segnali che provengono dalle analisi svolte dagli esperti che lavorano per il broker e sono analisi precise che si basano su indicatori proprio come lo stocastico, tuttavia, non ricadono sul trader, ma vengono lui fornite già pronte per essere usate.
Quando si riceve un segnale in piattaforma, via email o smartphone il broker suggerisce:
- Asset dove operare;
- Se acquistare o vendere;
- Quando aprire l’operazione;
- Quando chiuderla;
- Possibili rischi dell’operazione;
- Possibili profitti dell’operazione.
Insomma, con il servizio segnali di trading ci si libera dalla fatica di dover fare le analisi manualmente e le si può ricevere già pronte. Ma questo sistema è legale, funziona?
Assolutamente si, il broker può fornire i segnali ai trader gratis e poi sono loro che decidono se usarli o meno, si tratta solo di suggerimenti che come ogni analisi di mercato possono essere più o meno affidabili.
Certo è che il servizio piace molto ai traders, in quanto lo usano quasi tutti i clienti di Capital.com. Prova ora i segnali di trading, sono gratis 100%.
Conclusioni sull’oscillatore Stocastico
Sebbene questo oscillatore abbia un nome un po’ assurdo e anche divertente, resta uno dei più efficaci strumenti di analisi tecnica.
Imparare ad usarlo efficacemente può davvero portare in profitto la maggior parte delle operazioni di trading che intraprendi sui mercati finanziari.
Se hai altre domande sullo stocastico o su altri indicatori di trading non esitare a contattarci, puoi farlo comodamente qui:
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